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martedì 26 aprile 2016

LETTURE - LA MIA DAKAR di Jean-Baptiste LECCIA


La mia Dakar

di Jean-Baptiste Leccia


di Jean-Baptiste Leccia


È il 1969 e loro sono in cinque, quattro ragazzi e una ragazza. Hanno tutti vent’anni e voglia di deserto. Due Citroën Mehari, una bussola e una mappa Michelin. Partono, carichi di orgoglio e giovinezza, ma il dramma si snoda ora dopo ora, a forza di forature, insabbiamenti, lingue infinite che cancellano la pista, canicola e sete, miraggi e ossessioni.
La mia Dakar, vera e propria epopea del Sahara, è una riflessione sul passaggio all’età adulta con tutti i suoi sogni e le sue ferite, fra incoscienza e vanità, forza e debolezze.
È anche uno scorcio memorabile sull’Europa e sull’Africa della post-colonizzazione, realtà cristallizzate che si pensava fossero immutabili, ma che si sarebbero sgretolate di lì a poco.
La mia Dakar è avventura, introspezione, saggezza.
È molto altro ancora. È una storia vera.



Jean-Baptiste Leccia, di origine corsa, nasce nel 1943 a Settat, in Marocco. Rientra in Francia all’età di 15 anni e compie  i suoi studi secondari e universitari prima a Marsiglia e poi a Aix-en-Provence. Appassionato di matematica e pianificazione territoriale, plurititolato (Dottorato in Geografia, in Diritto, diploma di laurea in Scienze Politiche e in Storia), eserciterà la professione di avvocato al tribunale di Marsiglia, prima di insegnare Urbanistica. Oggi, in pensione, è sindaco di Sampolo, in Corsica.

mercoledì 12 agosto 2015

LETTURE - Il segreto di Ninkinanka, "noir" inedito di Sokhna Benga




“ In una camera d’albergo tappezzata di moquette rossa, con le pareti rivestite in raso rosso, sopra a un letto ricoperto con un copriletto in raso rosso, si sarebbe addormentata un’incantevole bambola vestita di rosso, con la testa posata su di un cuscino in raso rosso…”

Marie, la sfacciata seduttrice dal cuore d’oro; Aida, la romantica tradizionalista.
Sullo sfondo, il mondo maschile, corrotto e spietato, della Dakar “bene”, in cui sesso e politica servono un unico dio: la brama di ricchezza e potere.
Ma Ninkinanka è in agguato…

Nata il 12 dicembre 1967 a Dakar, Sokhna Benga è giurista specializzata in Diritto delle attività marittime, laureata al Centro di Diritto e di Economia del mare (Université de la Bretagne Occidentale). Dopo aver ricoperto numerosi incarichi di prestigio nel settore delle attività marittime, è attualmente Direttrice della Sicurezza marittima e della Prevenzione dell’inquinamento marino e Amministratore degli Affari marittimi. É stata, inoltre, Direttrice letteraria delle Nouvelles Editions Africaines du Sénégal (N.E.A.S.).

E’ Ufficiale dell’Ordine nazionale delle arti e delle lettere della Repubblica francese e Cavaliere dell’Ordine nazionale del Leone del Senegal.

« Il Segreto di Ninkinanka » (in francese : l’Or de Ninkinanka) è, ad oggi, ancora inedito in lingua originale.

lunedì 10 agosto 2015

LETTURE - BUAKATA. IL TALISMANO PERDUTO





BUAKATA. Il talismano perduto

di Jean-Louis Foumane Azombo


Malgrado la sua sfavillante bellezza, una splendida famiglia e un’invidiabile posizione sociale, Buakata, tutte le notti, in segreto, corre a piangere sulla tomba dei suoi. Buakata è sempre più disperata, perché non ha mai conosciuto quella cosa lì : il piacere esplosivo, estremo, l’apoteosi dell’apocalisse... Ci arriverà mai ?

Racconto solare, voluttuoso, esagerato,  che, pur affondando  le sue radici nella tradizione orale africana, ammicca alla letteratura edonistica occidentale e alla ricerca del piacere come fine ultimo dell’esistenza umana.

Buakata sembra suggerire alla donna africana e non che, prima o poi, è necessario fermarsi ad ascoltare se stessi alla ricerca del proprio benessere psicofisico per poi sentirsi nuovamente parte di un tutto armonico.




Jean-Louis Foumane nasce nel 1964 a Nbanlam, un piccolo villaggio sperduto nella foresta equatoriale della Regione del Sud, in Camerun, da un padre pastore e una madre maestra elementare. Dopo aver trascorso l’infanzia a Yaoundé, accanto alle sue cinque sorelle, a suo fratello e ai numerosi amici europei, americani e africani, viene mandato, come vuole la tradizione, a proseguire gli studi dagli zii materni, nella stazione missionaria di Elat, dove imparerà, in mezzo ai cugini e alle cugine, l’arte di arrangiarsi, la condivisione, la seduzione e l’umorismo. Tutto ciò impregnerà il suo particolare stile di scrittura, che fa rivivere parole, espressioni, luoghi, racconti, chiacchiere, canti e risate africane. Continuerà poi i suoi studi in Francia, dove otterrà un Dottorato in Scienze dell’Informazione e della Comunicazione, prima di impiegarsi nel privato. Attualmente vive e lavora a Marsiglia. 

mercoledì 26 novembre 2014

LETTURE - NONNO MANDELA E L'ALBERO DELLA LIBERTA'

MODU MODU presenta la prima fiaba italiana incentrata sulla figura di Nelson Mandela.

I più piccoli impareranno così a conoscere l'Uomo che ha saputo coltivare nel proprio cuore il semino della Libertà, fino a farne un maestoso albero visibile da ogni parte del mondo.

Testo di Stefania D'Elia e illustrazioni di Marta Solazzo.

giovedì 3 luglio 2014

LETTURE - MY WIFE. LA MOGLIE DI TUTTI


L'ESTATE DI MODU MODU SI APRE CON IL RACCONTO AUTOBIOGRAFICO


My Wife. La moglie di tutti

di Sis. Lav


ggg
“E poi c’erano i temporali torrenziali nel periodo delle piogge, quando all’improvviso tutta l’acqua del cielo si riversa indifferente su persone, animali, vegetazione e cose, rendendo l’aria frizzante e vaporosa; e il buio intenso delle notti stellate...
Immagini, suoni e profumi che non si cancelleranno dalla mia memoria e che saranno bagaglio inconsapevole, ma profondo, nell’animo dei nostri bambini – per sempre”.

Una giovane donna italiana parte da Berlino, destinazione Africa, con l’entusiasmo di chi desidera intraprendere un Viaggio di vita condivisa insieme al marito, Rasta nigeriano, e ai loro figli. Ma laggiù, al Villaggio,  si troverà, all’improvviso, a dover affrontare, da sola, l’Indicibile…





giovedì 15 maggio 2014

LETTURE - IL CANTO DELL'ARENA. Modu Modu presenta un nuovo romanzo della "première dame" senegalese Aminata Sow Fall.


Nel Senegal di fine secolo, la storia di una profonda amicizia fra il lottatore Malaw, colosso dal cuore tenero, e l’adolescente Nalla, affascinato dal mondo dell’arena e dalla magia delle sue leggi antiche.

Due genitori che sbagliano per amore, imprigionati nei vuoti principi di un mondo impersonale e borghese.

Un insegnante sensibile e attento, capace di ristabilire il giusto equilibrio fra tradizione e modernità.

Questi gli ingredienti principali di un romanzo per tutta la famiglia, viaggio sereno attraverso i misteri della vita, sussurrato all’orecchio del lettore con un linguaggio semplice e poetico.

sabato 26 aprile 2014

LETTURE - LA FAVOLA DI MAMMA NATURA


La tartaruga si è sempre trascinata addosso la sua casa?
E il corpo del riccio è sempre stato coperto di spine?
C'è stato forse un tempo in cui il filo del ragno è servito a cucire qualcosa?
E come mai ai bambini di tutto il mondo piace tanto il miele?

Grazie alle parole di Babakar Mbaye Ndaak e alle illustrazioni di Marta Solazzo, la collana dedicata ai più piccoli si arricchisce di una nuova favola per insegnare loro quanto sia importante prendersi cura degli altri.